lunedì 14 settembre 2015

La Consapevolezza






... Consapevolezza... 

Parola molto usata quando si parla di conoscere e di “capire”, di “vedere” il mondo che ci sta attorno e di metabolizzare noi stessi immersi in quel mondo come parte fondamentale, insieme a tante altre, della sua consistenza, della sua esistenza, del suo sviluppo, ma fondamentalmente ed inequivocabilmente, del suo EQUILIBRIO...

Spesso durante il nostro cammino ci “dimentichiamo”, perdiamo di vista, il nostro ruolo principale e non dominante, attenzione alla fondamentale dimenticata differenza.. parte integrante che FUSA insieme a tutte le altre permettiamo l’esistenza. 
Ci sfugge questo piccolo dettaglio presi come siamo dalla nostra piccola vita, piccola se confrontata con il resto del mondo, ma mi ripeto, fondamentale....

Pensate alle cose più piccole al mondo... ad esempio l’atomo... anche esso non e’ fine a se stesso ma composto da altri elementi a loro volta composti da altri fino ad arrivare non al nulla come si puo’ pensare, perche il nulla praticamente "non esiste", solo filosoficamente possiamo parlare di nulla come di un qualcosa di tangibile..... ma addirittura si arriva, secondo il pensiero di tanti, all’antimateria che comunque non è il nulla ma e’ sempre un qualcosa composto da qualcos'altro o
qualcos’ “non altro” ma che ha una forza enorme e devastante.... 

Piccolo non vuol dire innocuo.... ma mi sto perdendo, anzi sto procedendo ed addentrandomi in un discorso che ha cammini infiniti e probabilmente tutti validi, ma impossibili da discutere in poche righe... quindi torno a bomba all’atomo e al pensiero inerente.
L’atomo, dicevo, è alla base di tutto ma solo se unito insieme ad altri infiniti atomi che creano forme di “energia” e disegnano il mondo intorno a noi : piu’ si uniscono e più mutano forma creando altre innumerevoli forme senza limiti di espansione... una magia a mio parere, che sia scienza, che sia religione, che sia credo non importa sempre magia e’.

Quindi impariamo a guardare il nostro "mondo" non come fine a se stesso ma come fondamentale parte essenziale per l’equilibrio e la coesione di altri piccoli mondi che ruotano intorno a noi.. la vita come una indispensabile fonte di equilibrio, che non puo’ mai mancare! 

Immaginate di avere la capacità di spostare anche di pochi nano-mm l’orbita di un pianeta e pensate a cosa potrebbe succedere!  Il crollo dell’equilibrio sarebbe devastante, tutto ne sarebbe irrimediabilmente sconvolto .
Beh nella nostra vita, nel nostro mondo è la stessa la legge... non si sposta l’equilibrio del  mondo, proprio partendo dal non spostare l’equilibrio nel nostro piccolo mondo.... 

E vi prego, riflettete su una cosa che io ho imparato a conoscere su un lungo e tortuoso cammino.. e’ un concetto un po’ difficile da riassumere ma ci provo con parole mie... pensate che ognuno che vede e vive il mondo lo vive a modo suo secondo un suo modo assolutamente personale di vedere quello che sta guardando.. ogni essere vede il mondo ma lo vede a modo suo... intendo dire.. se io e uno di voi guardiamo lo stesso oggetto vedremo due cose si uguali nella “forma” ma ognuno di noi 2 noterà particolari differenti che alla fine renderanno l’oggetto diverso... lo stesso albero per me non sarà lo stesso albero per te pur se abbiamo chiarissimo che si tratta di un albero... Un animale vedrà lo stesso albero ma in modo diverso e/o da angolazioni diverse, con colori diversi, con percezione differenti dei fasci luminosi e delle loro “frequenze”... le percezioni sensoriali sono personali e differenti da  essere ad essere in base a tantissimi differenti parametri, la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto sono il risultato della percezione di energie che il cervello rielabora magicamente rendendole sensazioni, ma è impossibile che io e te e un cane abbiamo la stessa identica percezione nella stessa “forma”... 
Con questa consapevolezza guardiamo il mondo intorno a noi, come se fossimo ad una finestra ad osservare quello che si muove ed accade intorno.. osserviamo come osserverebbe uno “straniero” e cogliamo le sfumature e le energie che spesso non vediamo, lasciamole scorrere in noi... andranno a toccare la parte di noi che piu’ ha bisogno di essere arricchita per riportare l’asse del nostro Essere in equilibrio.... ogni cosa e’ intorno a noi per coesistere con noi.. solo se i sensi trasmettono questo segnale al nostro cervello saremo in grado di puntare l’ago del nostro equilibrio sulla tacca giusta per mantenerlo... 

Consapevolmente parte di NOI .... 
un abbraccio... 

Il Lupo



8 commenti:

  1. Bravo Lupo!
    Consapevolezza è proprio da ricercare intorno a noi oltre che dentro di noi. Anzi, prima intorno. Nel seme che germoglia, nella foglia che secca, nella cometa che sfreccia nel cielo o nella corsa di un cavallo.
    Essere ricettivi, riuscire a fare nostre tutte le sensazioni che tali cose ci regalano è strada per la consapevolezza.

    Pensare che noi siamo atomi in un universo di grandezza stratosferica ci aiuterebbe. Aiuterebbe soprattutto coloro che sono consapevoli ma sono proprietari di una consapevolezza fasulla, quella che li fa ritenere migliori di tutti.
    Consapevolezza vuol dire anche conoscere i propri limiti, vuol dire anche cercare il valico per oltrepassare certi confini che forse possono varcati.
    Forse vuol anche dire che siamo parte tutti quanti di un disegno infinito che nemmeno sappiamo immaginare.
    E non parlo da credente in Dio o in chi vuoi tu. Parlo da persona che crede, vuole credere nell'essere umano e nelle sue capacità, con pregi e difetti, saggezza e miseria morale.
    Ciao!

    ps adesso tiho di nuovo messo nei preferiti. Sto cavolo di Blogger mi fa arrabbiare! Ci metto i blog e lui se ne frega...

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  2. Patricia grazie delle belle parole... hai centrato perfettamente il discorso... ci vorrebbe così poco e tutto sarebbe perfetto... ma chi non ha "valori" dentro lo preferisce così... più' facile per lui muovercisi... fino a che non si distruggerà tutto... e più' mi guardo in giro in mezzo alla gente più i rendo conto che sono riusciti ad isolarci..... e la distruzione e' già in atto :-)

    un abbraccio grande

    Il Lupo

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  3. Dicono in Piemonte meglio pochi e buoni che tanti e co***ni... una parolina che fa rima :)))))

    Ci isolano? E facciano. Io continuo per la mia strada e cerco di fregarmene. E' a me stessa che devo prima di tutto rendere conto. Non di certo a loro.

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  4. Hahahaha lo dicono anche qui,, In Piemonte ci ho vissuto 4 anni... dal lontano 2003 al 2007... in provincia di Cuneo :-)

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    1. Oh... Cuni! La provincia grande... io sono di Asti dal 19.... ehm ehm diciamo della seconda metà del 1900 :)))

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  5. Ho riletto questo post almeno quattro volte. E' bellissimo.
    Ma è difficile riuscire a commentarlo in maniera adeguata.
    Io non sono certissima che sia così, sai Patricia?
    Voglio dire ..... se non hai consapevolezza di te stesso, di ciò che sei ......come fai ad essere pienamente consapevole di ciò che ti sta intorno?

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    1. A volte è più facile avere consapevolezza di ciò che è esterno perchè magari quello hìche hai dentro ti fa paura.
      Poi, non so..non siamo tutti uguali.

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    2. Assolutamente d'accordo, Patri.
      Avere consapevolezza di sè spesso porta a vedere ciò che sarebbe meglio non vedere.

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Ogni commento e' assolutamente gradito ma qualsiasi commento che possa offendere religione, razza e/o qualsiasi tipo di mancanza di rispetto non saranno assolutamente tollerati... Chi entra nella mia "dimora" deve rispettare il padrone di casa ed indistintamente tutti i suoi ospiti
Grazie
Il Lupo

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